Ci è stato chiesto di convertire in prima abitazione un tabià sulle montagne Bellunesi immerso in un ampio prato verde e circondato dai boschi. Come premessa ci si è posti come obbiettivo il totale rispetto della preesistenza e la salvaguardare le caratteristiche peculiari dell’edificio. Il carattere naturalistico del contesto, ha portato a scelte progettuali che non alterano la tipologia originaria, e che anzi la mantengono, in quanto parte integrante del paesaggio stesso. Il progetto da una parte preserva la forma estetica e gli elementi architettonici originari con l’utilizzo di nuove tecnologie, dall’altro rispetta i dettami normativi in ambito sismico e energetico. L’edificio riesce a essere a basso impatto grazie allo sfruttamento delle fonti rinnovabili a disposizione.